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Giubileo per il Club che da mezzo secolo anima cristianamente le attività della scuola

50 anni dell’UCIIM a Piazza Armerina

Una grande festa ha celebrato i cinquant’anni di fondazione della Sezione UCIIM di Piazza Armerina. Fortemente voluta e promossa dal preside Francesco Capodanno (presidente UCIIM di Catania) nell’aprile 1973 con il sostegno e la benedizione del vescovo mons. Sebastiano Rosso, nasceva nella diocesi di Piazza Armerina l’Unione Cattolica degli Insegnanti per animare cristianamente con le attività formative il mondo della scuola, la cultura locale e l’educazione dei giovani.
La prima presidente della sezione, preside Adele Profeta Miroddi, con grande zelo ha suscitato tra i docenti il desiderio di una profonda formazione culturale e pedagogica sullo stile di Gesù Maestro e l’attività di aggiornamento dei docenti ha scandito le diverse tappe delle riforme della scuola italiana.
Nel corso del convegno, che ha avuto luogo nell’artistica sala del libro antico presso il palazzo dei Gesuiti, il vescovo mons. Rosario Gisana ha benedetto il labaro della sezione ed ha evidenziato la sempre urgente dimensione formativa dei docenti per rispondere con competenza e professionalità alle esigenze dei giovani di oggi e guidarli a superare le sfide e le difficoltà che si incontrano nel percorso scolastico in vista della “formazione integrale dell’uomo e del cittadino”.
La presidente nazionale dell’UCIIM, Rosalba Candela, ha tratteggiato le finalità dell’Unione riproponendo i principi e i valori che hanno guidato il fondatore Gesualdo Nosengo per una scuola che pone al centro la persona e completa il processo di istruzione con l’attenzione e la sensibilità educativa nella ricerca del miglior bene dello studente.
Con dettagliata cura la presidente della sezione, Marianna La Malfa, che ha promosso e coordinato con diligente cura l’evento celebrativo, ha presentato la storia della sezione, elencando i nomi degli otto presidenti che si sono succeduti negli anni: Liliana Diolosà; Liliana Incalcaterra; Ada Fragapane; Lucia Giunta; Gino Pellizzone; Marco Incalcaterra; Mirella Calcagno. Anche con la proiezione di immagini sono state presentate le molteplici attività formative svolte con corsi di aggiornamento sulle innovazioni scolastiche e metodologiche, convegni e incontri culturali sulle tematiche letterarie e scientifiche per meglio rispondere alle molteplici emergenze della società di oggi, compresa l’ecologia e l’educazione ambientale, la valorizzazione del patrimonio artistico.
La sezione UCIIM di Piazza Armerina è nata dalla costola della sezione di Catania ed il preside Giuseppe Adernò, presidente emerito della sezione, ha illustrato la figura del Preside Francesco Capodanno, storico presidente e anima dell’UCIIM siciliana.
I suoi insegnamenti, condensati in alcune espressioni “scuola di tutti, scuola per ciascuno”, “saper guardare tutti e osservare ciascuno”, “che io non perda nessuno degli alunni affidati”, hanno trovato ampia testimonianza nella sua missione di educatore attento e sensibile, pioniere del tempo prolungato e dell’accoglienza dei disabili definiti “alunni bisognosi di particolari attenzioni”.
Dopo il messaggio di mons. Antonio Scarcione ha preso la parola l’animatrice dell’UCIIM giovani, Chiara Belluomo, la quale con grande entusiasmo ha trasmesso la vitalità della sezione che con il gruppo giovanile offre alla comunità cittadina molteplici occasioni di crescita culturale e sociale. Lo svolgimento del convegno guidato dal prof. Sandro Torrisi, ha visto la partecipazione dell’Assessore comunale avv. Roberta Orlando; del comandante dei Carabinieri cap. Emanuele Grio; di un numeroso e qualificato pubblico e si è concluso con l’animazione degli sbandieratori ed il festoso corteo fino al castello aragonese.



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