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La comunità parrocchiale Sacro Cuore di Niscemi in festa per ricordare la Beata

Beata Chiara Luce Badano, giovane cristiana dalla vita esemplare.

Niscemi, in questi anni, ha dedicato un parco cittadino a Chiara Luce Badano. mentre la parrocchia Sacro Cuore di Gesù, guidata da don Giuseppe Cafà, le ha intitolato il salone parrocchiale. La festa, giunta quest’anno alla sua 11a edizione, serve a ricordare e presentare ancora una volta la beata Chiara Luce Badano, con un triduo che inizierà il 26 ottobre e terminerà il 29, giorno dedicato dalla chiesa alla memoria liturgica a lei dedicata. Da qualche anno, mettendoci in ascolto delle parole di Papa Francesco sulla “santità della porta accanto”, abbiamo pensato di “affiancare” alla figura della Beata Chiara Luce, figure di “santi” giovani, talvolta bambini, così da mettere in evidenza la “santità di tutti i giorni”. Quest’anno abbiamo invitato a Niscemi Peppe Foderà, papà del piccolo Manuel, morto per tumore il 20 luglio 2010, all’età di appena 9 anni, il quale, insieme a Pietro Vivona e Francesco Saladino, rispettivamente presidente e vice presidente dell’associazione “Manuel Missione Luce”, i quali, giorno 27, racconteranno la vita di questo piccolo “testimone del Vangelo” e “amico di Gesù”, esperienza da loro stessi raccontata al recente Congresso Eucaristico Nazionale di Matera. Il triduo sarà affidato alla predicazione di don Paolo Catinello, sacerdote della Diocesi di Noto (SR). Il nostro obiettivo è quello di insistere nel continuare a presentare la figura della Beata Chiara Luce Badano, come modello di Santità “giovane”, perché continuiamo fortemente a credere nel suo messaggio a giovani e non, messaggio che trasmette tutto il coraggio con il quale si affida a Dio in modo completo, totale, ponendo in Lui piena fiducia, accettando la Sua volontà su di lei, nonostante sia stata dolorosissima, dimostrando una maturità superiore alla sua età, quella maturità che coglie l’essenziale del cristianesimo. Lei stessa, dirà che si preparava alla festa per l’incontro con Gesù, scelto come “Suo” sposo, felice di correre tra le sue braccia. La storia della vita della Beata Chiara, continua a lasciare dietro di se, una scia “Luminosissima”.



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