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A Mazzarino da un secolo le Figlie di Maria Ausiliatrice si occupano della formazione dei giovani

Una missione lunga 100 anni

Cento anni di presenza delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Mazzarino. Dal lontano 6 luglio 1922, le salesiane di Don Bosco, instancabili e con sguardo amorevole, si occupano della crescita e della formazione di generazioni di giovani mazzarinesi. Attualmente sono tre le suore che dal 20 novembre 2021 abitano la nuova sede (il convento dei cappuccini) a seguito della vendita della casa salesiana di piazza Solarino (ex palazzo Nicastro) alla Fondazione Bcc dei Castelli e degli Iblei. La direttrice suor Giovanna Vicari (originaria di Palermo) insieme a suor Michelina Vicari (di San Cataldo) e suor Rosanna Zammataro (di Biancavilla) in queste giornate sono alle prese con attività oratoriane, dal Grest alla formazione degli animatori, e la loro nuova casa è punto di riferimento per numerose famiglie del paese. Non è il primo trasloco per le FMA, che nel tempo, con sacrifici e grande abnegazione, hanno dovuto affrontare vari cambi di sede. I primi anni (dal 1922 al 1933) fu l’antico istituto Sant’Anna – Badia (edificio poi demolito, nell’area dove oggi sorge la scuola San Domenico) ad ospitare tre suore accolte da mons. Ferdinando Quattrocchi, che contemporaneamente svolgevano attività nei locali del Collegio gesuitico, che dal 1933 diventerà la sede definitiva per ben 50 anni (fino al 10 settembre 1983 – giorno di trasferimento nei locali di corso Vittorio Emanuele, che già dagli anni 70 aveva perso la presenza dei sacerdoti salesiani). Tante le attività per i giovani: oratorio, catechesi parrocchiale all’Immacolata, laboratori, asilo infantile, internato (attivo fino agli anni ‘60) con ricovero di orfane fino ai 18 anni, indigenti o in stato di abbandono a cui le suore riservano una cura religiosa ed una educazione culturale e morale. Sempre in quegli anni le Fma porteranno avanti l’opera Ipab “Mons. Gaetano Quattrocchi” e la casa delle fanciulle all’Immacolata. Suor Maria Annina Lauria tra la fine degli anni 70 e gli inizi degli anni ’80 sarà direttrice per 12 anni, divisi nella vecchia sede di via Collegio e quella di piazza don Franco Solarino. Insieme ad altre 6 suore vivranno l’era dei cantieri (avviati dall’economa Ispettoriale suor Carmelina Alaimo in tutta la Sicilia). Quella delle Fma è una missione che si adegua ai cambiamenti nella società e dei bisogni dei figli di una città che si affaccia al 21° secolo e che fa i conti con il calo demografico. Ecco non ci sarà più la gestione di due sezioni di asilo ma si intensificheranno i laboratori professionali di taglio, cucito, inglese, informatica. Intensificate anche le attività teatrali e sportive con il gruppo Gps. “Nonostante le difficoltà – ricorda suor Michelina – non è mai mancata l’armonia con le varie reltà che continuano a starci accanto. Agli inizi degli anni 2000 intestammo la piazza a don Franco Solarino, l’inventore del Grest a Mazzarino. Il nostro essere al passo coi tempi ha contraddistinto il nostro operato”. “Ringraziamo conclude la direttrice suor Giovanna – quanti ci hanno offerto il sostegno morale in tutti questi anni e in occasione del nuovo insediamento, dalla famiglia cappuccina di Siracusa al clero locale con don Pino D’Aleo, gli ex allievi, i cooperatori, i giovani, la gps, le famiglie, e il giovane don Valerio Sgroi e gli amministratori locali. Sicuramente entro questo anno organizzeremo la festa per questo centenario e sarà un momento importante per tutta la comunità mazzarinese”.



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