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UN NOVELLO SACERDOTE Il salesiano Rocco Tasca ordinato dal Vescovo mons. Rosario Gisana a Gela

Il Signore innesta il suo modo di amare

Salesiani in festa in Sicilia per l’ordinazione presbiterale di don Rocco Tasca, 32 anni, originario di Gela. Il rito di ordinazione per l’imposizione delle mani del Vescovo Rosario Gisana si è svolta lo scorso 30 aprile, nella Casa Salesiana “San Domenico Savio” alla presenza di una folla di fedeli, familiari e amici, oltreché di religiosi salesiani e clero diocesano. “Questo è il momento della resa, un po’ più difficile – ha detto mons. Gisana durante l’omelia – perché è il cedimento totale all’opera di Dio. Non è facile nel ministero sacerdotale, abituati a guidare una comunità, accettare che sia lo Spirito di Gesù a condurre e a determinare la nostra vita. Cedergli non è così naturale come si pensa. Occorre ammettere che nel ministero si fa strada, mentre cresce l’amicizia con lui, una dimensione paradossale, persino insensata”, ha proseguito.  “Il Signor innesta nella nostra vita sacerdotale il suo modo di amare, l’unico possibile per essere suoi veri discepoli e insegnare ad esserlo”, ancora nel suo intervento. “Questi momenti sono passaggi obbligatori – rivolgendosi poi al novello presbitero – se vogliamo che il nostro ministero sia somigliante a quello di Gesù Pastore, poiché amando nel modo come egli ci ama possiamo formare coscienze rette che sanno riconoscere Dio nella loro vita”.
Il cammino del novello sacerdote affonda le sue radici nel settembre 2012 quando un giovane Rocco viene inviato come aspirante nella Casa Salesiana Catania Salette dove poi inizia il percorso di pre-noviziato a gennaio 2013. Dopo il primo anno di discernimento, sceglie di vivere l’intenso anno del noviziato, e dal 2013-2014 vive l’esperienza a Genzano di Roma, preparandosi con altri giovani alla prima professione come Salesiano di Don Bosco, l’8 settembre 2014 nelle mani di don Ángel Fernández Artime, decimo successore di don Bosco. Poi il rientro in Sicilia nel 2016 per la fase della formazione salesiana, sperimentando sempre di più la vita comunitaria e la missione salesiana dove rimane fino alla professione perpetua come Salesiano e all’ordinazione diaconale a Messina, tutto scandito da esperienze missionarie e pastorali. La scorsa settimana, nel giorno della Festa di san Giuseppe artigiano, la sua prima messa. 



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