Main Menu

In Sicilia la situazione è davvero sconfortante, visto che tutte e nove le province siciliane sono tra le ultime 15 posizione, con Agrigento è all'ultimo posto, mentre la migliore è Ragusa al 93° posto su 107. Carenze e lacune sotto tutti gli aspetti e le dimensioni della qualità della vita (dagli affari e lavoro fino al tenore di vita).

Qualità della vita sempre più giù

Lo studio annuale di ItaliaOggi e Università la Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni rivela che la qualità della vita in Italia è migliorata rispetto al 2018. Lo studio ha dato vita alla classifica delle città dove si vive meglio in Italia e il primo posto lo occupa Trento mentre fanalino di coda e Agrigento e il resto del Sud. Su 107 province italiane, sono 65 quelle in cui la qualità della vita è buona o accettabile. Se il Nord mantiene la top ten da Trento a Bolzano, il Sud arranca e precipita sempre più in basso. Al primo posto, si fa per dire, delle province del Sud per qualità di vita buona troviamo Potenza e Matera rispettivamente al 69° e 70° posto.  In 35 delle 38 province del sud Italia la qualità della vita è insufficiente.
Secondo i dati raccolti, il 44% della popolazione meridionale è costretta a fare i conti con una qualità di vista insoddisfacente, anche se in generale, nelle province di piccole o medie dimensioni si vive meglio che nelle grandi città. Le metropoli faticano ad imporsi nelle posizioni di vetta, anche se alcune di loro sono in netto miglioramento.
Tutte agli ultimi posti le 9 province siciliane. Al primo posto, solo in posizione numero 93 troviamo Ragusa e poi Messina al 95° posto. Il capoluogo con il 98° posto è dietro a Frosinone e Barletta – Andria – Trani. Segue Enna al 99° posto e quindi Siracusa e Trapani. Caltanissetta al 103° posto e quartultimo posto con la posizione numero 104 Catania. Chiude al 107° posto Agrigento.
Per analizzare la qualità della vita nel Belpaese sono stati presi in considerazione nove indicatori: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero, tenore di vita.



Rispondi