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Li dove c’era la chiesa ora c’è una croce

Era il 12 ottobre 1997, quando una frana, a causa delle prime piogge autunnali sbriciolò il quartiere Sante Croci a Niscemi. Un vero e proprio ‘inferno’ che danneggiò irrimediabilmente numerose abitazioni e l’antica chiesa settecentesca delle Sante Croci che in seguito vennero demolite. Una ferita, che solo per un miracolo non causò vittime ma lasciò senza tetto circa 500 persone, e che lasciò una serie di problematiche non tutte risolte.
Ora lì dove sorgeva la chiesa, è stato eretto un monumento di 4 metri raffigurante una croce e voluto da una residente del quartiere, Concetta Tizza. È stata realizzata una raccolta di fondi per poter realizzare l’opera, progettata dall’architetto Marco Preti, che vuole essere un segno per mantenere viva la memoria del tragico evento. Proprio in occasione del 22° anniversario della frana, sabato 12 ottobre sul luogo è stata celebrata una Messa, presieduta dal Vicario Generale della Diocesi, mons. Antonino Rivoli e concelebrata dal parroco della Madrice don Massimo Ingegnoso e da don Salvatore Pepi, al termine della quale è stato benedetto il monumento.
Alla celebrazione dell’anniversario, hanno preso parte l’amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Massimiliano Conti, il presidente del consiglio comunale Fabio Bennici, le associazioni di volontariato, e i residenti del quartiere.



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