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Un autovelox sulla Ss 117 bis

È probabile, se non è già stato fatto, che tra non molto una lapide in più ricorderà il 26enne Mario Falcone, l’ultima vittima della Ss. 117 bis, o della strada maledetta, com’è tristemente chiamata. Appena una manciata di chilometri di asfalto dal bivio di Furma, all’uscita nord di Piazza Armerina, che molto spesso viene scambiata per una pista di Formula Uno. Dal 2014 al 2019 – dice il dirigente della Polizia Stradale di Enna, Giovanni Martino – sulla 117 bis, su circa 10 Km, all’altezza di Piazza Armerina, abbiamo registrato solo noi (non abbiamo ancora i dati delle altre forze dell’ordine) 22 incidenti di cui 17 con feriti e 3 mortali”. È un dato, quello fornitoci, che sicuramente evidenzia la pericolosità di questo tratto di strada; ma non esaustivo, perché altri incidenti vi sono stati prima del 2014 con altre vittime. A questo proposito, di fronte a questi episodi, ed a volte, diciamola tutta, alla mancanza di totale senso civico e rispetto della vita di alcuni automobilisti, abbiamo chiesto al dott. Martino se non sia il caso di valutare il posizionamento di un autovelox. “Nel caso della 117 bis, considerato che le condizioni di sicurezza sono minime, in particolare all’altezza del parco Ronza, valuteremo con gli organi competenti, l’installazione di un autovelox(puoi leggere l’articolo completo sull’edizione cartacea. Abbonati a Settegiorni e lo riceverai direttamente a casa tua. Per informazioni chiama 0935/680331)



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