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A Niscemi dopo i lavori di consolidamento e restauro statico effettuati coi fondi 8x1000, della Diocesi e della Parrocchia

Riapre la chiesa di san Giuseppe

Domenica 7 luglio, alle ore 18,30, con una celebrazione dell’Eucaristia presieduta da mons. Rosario Gisana, vescovo di Piazza Armerina, riapre la chiesa San Giuseppe a Niscemi. Questa è rimasta chiusa negli ultimi anni per consentire un lungo e articolato lavoro di restauro statico e consolidamento dell’edificio.
Tale lavoro è stato possibile grazie al contributo erogato della Conferenza Episcopale Italiana con i fondi dell’Otto per Mille, ottenuti nell’esercizio finanziario dell’anno 2016. I lavori sono stati, inoltre, completati con fondi messi a disposizione dalla diocesi e dalla parrocchia.
Nel corso dei lavori vi stato l’avvicendamento dei parroci: don Emiliano Di Menza che ha avviato la richiesta per la progettazione e l’avvio del cantiere, seguito da don Rosario Sciacca, che ha portato a termine le lunghe e laboriose operazioni di restauro, nel corso del quale si è anche provveduto all’aggiornamento dell’inventario delle opere d’arte, già eseguito circa quindici anni or sono.
La chiesa, edificata nel corso del XIX secolo, si trova al termine della via omonima e ne costituisce un fondale scenografico con la sua facciata rettangolare, coronata da un timpano triangolare. All’interno sono custodite alcune interessanti opere d’arte, tra cui si segnala il gruppo scultoreo ligneo degli inizia del sec. XIX, raffigurante San Giuseppe col Bambinello, e un dipinto raffigurante San Giovanni Maria Vianney, eseguito verso la metà del secolo scorso da Barberis, un pittore romano molto vicino alla Pontifica Commissione Centrale per l’Arte Sacra in Italia, con la quale i vescovi di Piazza Armerina hanno intrattenuto, a partire da mons. Mario Sturzo, una intensa corrispondenza.
Le operazioni di restauro dell’edificio sono state costantemente seguite da parte dell’Incaricato Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici, don Giuseppe Paci, e dal responsabile della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta, arch. Daniela Vullo, che saranno entrambi presenti alla cerimonia di riapertura della chiesa.
La Diocesi di Piazza Armerina ha realizzato e portato a termine, grazie al lavoro continuo del’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici e grazie ai contributi erogati dalla Conferenza Episcopale Italiana circa quaranta cantieri di restauro e consolidamento e manutenzione straordinaria sugli edifici di culto. Operazioni che, oltre al lavoro di collaborazione di parroci, progettisti, imprese, personale delle rispettive Soprintendenze e Uffici pubblici coinvolti, hanno reso partecipi e protagoniste le rispettive comunità parrocchiali: esse sono i destinatari principali e privilegiati di tali operazioni. 



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