11 Giugno 2019

Un fumetto e le contraddizioni dell’adolescenza

di Liliana Blanco

Siamo abituati a recepire il messaggio del fumetto come
momento di divertimento e di relax. Ci sono invece due ragazzi di Gela che
hanno inaugurato una nuova stagione: quella del disegno che esprime il senso
del dolore. Un nuovo progetto editoriale sostenuto da decine di aziende, che
coniuga i testi alle espressioni grafiche tipiche del mondo giovanile, quelle
del cartone animato, impegnato. Emergono le contraddizioni dell’adolescenza, è l’età
più difficile, il periodo più importante e complesso della vita di ogni essere
umano. È quell’ età in cui ogni ragazzo ed ogni ragazza sperimentano un
cambiamento fisico passando dall’infanzia all’età adulta cercando di
comprendere chi sei, chi vuoi diventare ma soprattutto chi vuoi essere. Loro
stessi, nell’introduzione, spiegano che hanno pensato di presentare i loro
lavori per fare riflettere i loro coetanei che si trovano ad affrontare
situazioni simili. E quanti ce ne sono a vivere momenti di smarrimento o
semplicemente a risolvere problemi che ad altri sembrano piccoli ma che a
quell’età si amplificano. Durante questa fase molti comportamenti sono a
rischio e molti giovani intraprendono brutte strade di fonte ad un trauma o ad
un fallimento. Il libro, che è stato presentato al “Civico 111”, ha partecipato
alla Fiera internazionale del fumetto “Etna comics” di Catania con un suo
spazio. Alessandro Comandatore ed Antonio Sajeva sono due giovani di 18 e 16
anni che stanno vivendo questo passaggio di crescita e anch’essi hanno
sperimentato il dolore di un’esperienza traumatica. Sovente, purtroppo molti
giovani per superare l’esperienza dolorosa si rifugiano nell’ alcol, o facendo
uso di sostanze stupefacenti. Alessandro ed Antonio hanno cercato di fare
spazio dentro sé stessi ed hanno usato entrambi uno stesso strumento che li ha
accomunati e li ha poi uniti nella stesura di questa opera. Hanno usato il loro
talento. Hanno espresso i propri sentimenti attraverso l’arte, attraverso la
cultura per sprigionare dentro sé è poter esprimere ciò che si è provato per
trasmetterlo agli altri. Dare un senso al dolore e cercare di dare anche una
definizione per poi alla fine seppellirlo. Il dolore è un sentimento che
inevitabilmente accomuna tutti gli esseri umani e per uscire da questa voragine
occorre trovare dentro di sé la forza di neutralizzarlo. Loro ci sono riusciti
consegnandolo in una splendida opera fatta di disegni e versi.