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Ad Alì Terme, conclusi gli esercizi spirituali di inizio anno al seminario

“I nostri 5 giorni sui luoghi della resurrezione”

Si sono da poco conclusi gli esercizi spirituali di inizio anno che ha visto coinvolta la comunità del seminario vescovile di Piazza Armerina, accompagnata dai formatori, il rettore don Luca Crapanzano e il direttore spirituale don Salvatore Rindone e dal Vescovo Mons. Rosario Gisana.

Quest’anno l’annuale appuntamento di preghiera si è tenuto ad Alì Terme (Messina) presso la comunità delle suore di Maria Ausiliatrice, custodi del santuario che conserva i resti mortali della Beata Maddalena Morano. A predicare gli esercizi, fratel Gianni Novello della fraternità di Romena e membro di Pax Christi, movimento cattolico internazionale per la pace.

I cinque giorni di esercizi sono stati come un itinerario spirituale per i “luoghi della resurrezione” il cui percorso è stato arricchito dalle testimonianze di molti santi che come “foglie sparse” hanno segnato il percorso dal giardino del sepolcro in cui ricordare l’amore ricevuto per poter poi essere testimoni di risurrezione.

Fare esperienza di un Dio che è vivo e che si incarna nei crocifissi del nostro tempo, dal Cenacolo in poi, in cui proprio come Tommaso ci si arrende all’amore scritto sul corpo piagato di Gesù. “Siamo stati aiutati dalle meditazioni a rileggere tutto questo applicandolo alla nostra vita,  rileggendo le proprie ferite come ‘feritoie’ di luce e speranza”, scrivono i seminaristi. Il cammino poi è proseguito sulla strada per Emmaus, un percorso in cui è indispensabile il dialogo con la Parola di Dio alimento della fede che, come un tragitto faticoso, può far giungere all’approdo solo mediante un sincero abbandono.

Infine il mare, luogo che ricorda il dialogo tra il Risorto e Pietro, scenario di un’ eterna  promessa d’amore. Gli esercizi spirituali, tempo di grazia utile a “togliere via il lievito vecchio per essere una pasta nuova» (1 Cor 5, 7) segnano un nuovo inizio per la comunità del Seminario, l’inizio di un anno che seppur diverso dagli altri sarà comunque benedetto dal Signore.



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