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La raccolta degli studenti per la la Caritas Diocesana

La filosofia come cura

“Vivere la filosofia come cura” dagli studenti del Liceo scientifico “Romano” solidarietà alla Caritas cittadina con aiuti alle fasce sociali deboli che con fatica affrontano l’emergenza epidemiologica.      

Sono stati gli studenti delle quinte classi sezioni A, B, C e D a devolvere alla Caritas diocesana la somma che in precedenza era stata versata per partecipare ad un seminario filosofico programmato per lo scorso 12 marzo, organizzato dalla casa editrice Loescher e condotto dal prof. Enzo Ruffaldi sul tema “Filosofia e formazione della personalità nei giovani adolescenti”.

L’appuntamento tanto atteso dagli studenti, che ogni anno aderiscono ad incontri filosofici, a causa della pandemia, è stato sospeso. Le docenti di filosofia Marina Farina, Valentina Buscemi e Alessandra Tigano, referente del progetto “A spasso con Socrate”, dopo aver dedicato alcune lezioni di didattica a distanza al tema del Covid19 come “ospite inquietante” e della filosofia come cura della solidarietà, hanno proposto di donare la somma alla Diocesi di Piazza Armerina per l’acquisto di generi alimentari per le famiglie in serie difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus.

Pronta è stata la risposta di tutte e quattro le classi. “In un momento così difficile la solidarietà -affermano Angela Barresi, Eleonora, Federica e Morena Mascerà, Iustina Morneala, Roberta Augeri, Giovanni Corvonato, Giovanna Marino, Martina Greco, Marco Billeci- è un gesto che ci aiuta a superare i nostri egoismi” per Lorena Farinato, Giulia Baiunco, Elisa Cosenza, Sara Falci, Alessandra Galletta, Eleonora Lo Castro, Giulia Costantino “è fondamentale dimostrare di essere un Paese unito” mentre per Giulia Falciglia, Noemi Nicotra, Irene Rivoli, Denise Reale, Fatima Dridi, Erica Capobianco “in questo tempo sospeso stiamo riflettendo sull’importanza della salute come bene collettivo”.

“Il nobile gesto di questi studenti -commenta la preside Lidia Di Gangi- riveste un alto valore pedagogico di educazione alla resilienza e alla cittadinanza al tempo del Covid19. In questa direzione il “Majorana-Cascino” continua a lavorare, grazie alle attività quotidiane di didattica a distanza che in questo difficile periodo stiamo portando avanti allo scopo di prenderci cura della nostra principale mission educativa, quella di formare giovani capaci di orientarsi nel mondo e di essere cittadini-filosofi che sanno praticare il valore dell’empatia”.

Mons. Antonino Rivoli, vicario generale della Diocesi, ha ringraziato la preside, le docenti e gli studenti per la bontà del gesto che rivela il senso spirituale del dono come cura di sé e dell’altro.

©Marta Furnari per La Sicilia



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