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Samuel e Nunzio sono diaconi

Lo scorso 9 agosto nella Cattedrale di Piazza Armerina, il vescovo ha ordinato diaconi Samuel La Delfa e Nunzio Samà.
Don Samuel, 26 anni è originario di Valguarnera e proviene dalla comunità parrocchiale San Cristofero – chiesa Madre. Andrà a Roma per completare gli studi presso il Pontificio Istituto Biblico.
Don Nunzio, 43 anni è originario di Gela e proviene dalla comunità parrocchiale San Sebastiano martire. Dall’1 settembre presterà il suo servizio ministeriale presso la parrocchia San Francesco di Gela.
I novelli diaconi raccontano al nostro giornale la loro storia vocazionale. 


DON SAMUEL LA DELFA L’ordinazione diaconale del 9 agosto scorso è venuta a sigillare l’amore di Dio per me e il mio per Lui in modo sacramentale. Essa è il segno che anche nella società di oggi è possibile fare scelte definitive per tutta la vita anche a 26 anni quali io ho. Un amore che nasce da bambino dalla testimonianza dei miei genitori Mariella e Gaetano, da quella del mio parroco don Francesco Rizzo e dalla vita di fede vissuta nella mia comunità parrocchiale San Cristofero-Chiesa Madre in Valguarnera. Gli anni della formazione in seminario hanno portato a maturazione quanto Dio ha seminato nel mio cuore. Il rapporto con i formatori e i miei fratelli di comunità, le esperienze vissute in questi anni di seminario, non ultimo l’anno propedeutico al diaconato dapprima al monastero cistercense di Prad’Mill e successivamente in quello benedettino di Casalbordino insieme all’esperienza pastorale vissuta nella parrocchia Madonna dei Miracoli di quest’ultimo, il mese ignaziano del luglio scorso, mi hanno permesso di crescere umanamente e spiritualmente nel rapporto con Dio e con gli altri. La gioia, l’amore e l’entusiasmo dell’ordinazione da poco avvenuta, sono sentimenti che abitano nel mio cuore che mi spingono a volgere sempre di più lo sguardo verso un Dio che ti ama non perché sei bravo o meritevole di qualcosa ma semplicemente perché sei suo figlio. Col diaconato è iniziata una nuova “avventura” caratterizzata anche dalla nuova esperienza di studio che inizierò nell’ottobre prossimo presso l’istituto biblico a Roma e che mi spinge sempre più a voler servire Dio e i fratelli in quella che poi sarà l’ordinazione presbiterale.

DON NUNZIO SAMA’ Il Signore ha cominciato a bussare alla porta del mio cuore dall’età di 9 anni; ho passato la mia infanzia in collegio presso le suore del Sacro Cuore di Gesù di Maria Schininà di Ragusa, dove ho ricevuto la prima comunione e in quel giorno penso che il Signore abbia messo nel mio cuore il germe della chiamata. Ricordo un’esperienza che mi ha segnato, quando le suore ci portarono a partecipare ad una Ordinazione Presbiterale; durante la celebrazione rimasi intimamente coinvolto e chiesi al Signore di diventare sacerdote. Da lì comincia a  maturare in me il desiderio di incontrarlo attraverso la preghiera. Concluso il periodo del collegio, all’età di 10 anni passo presso l’Istituto dei Padri Rogazionisti a Messina, ma durante il periodo delle vacanze, influezato da amici e parenti e non volli più andare. Dopo il diploma, pur avvertendo la chiamata, cominciai a coltivare altri sogni, aspettative e progetti che però non riuscivano a dare una risposta a tutti i miei interrogativi. Mi iscrissi alla Facoltà di Medicina Veterinaria di Napoli con l’obbiettivo di potermi realizzare in questo settore, ma nel mio intimo rimanevo preda di un grande conflitto interiore. Fu così che mi affidai alla guida del compianto don Franco Cavallo per un discernimento vocazionale e allo stesso tempo mi inserii attivamente nella mia Parrocchia di San Sebastiano a Gela. Nel 2002 entrai nel Seminario Diocesano di Piazza Armerina ma dopo quasi 3 anni fui costretto a lasciarlo, per motivi di salute. Attraverso la preghiera ho compreso che questa prova il Signore me la chiedeva per la mia felicità e perciò mi sono abbandonato al suo volere, fidandomi di Lui. Mi sentivo chiamato a testimoniare a tutti la bellezza dell’amore di Dio,  che sconvolge, stravolge i piani e riscalda il cuore dando la sua gioia. Animato da una svolta decisiva di intraprendere un ulteriore conferma differente dalla Comunità del Seminario Diocesano, iniziai un’esperienza presso la Comunità Religiosa “Oblati del Cuore Eucaristico in Trasacco” (AQ), diocesi di Avezzano, come postulante e facendo in seguito la professione temporanea. Grazie al confronto con il padre spirituale compresi, che la mia vocazione si poteva concretizzare nella vita secolare diocesana. Lasciai la Comunità Religiosa e attraverso lo studio e la preghiera ho continuato a verificare la serietà della scelta. Completato il biennio filosofico presso la Pontificia Facoltà Lateranense sono rientrato nel nostro seminario diocesano e presso la Facoltà Teologica di Sicilia, ho conseguito il Baccellierato in Teologia. Durante lo scorso anno propedeutico all’ordinazione Diaconale ho fatto esperienza presso la casa don Pino Puglisi di Modica, che accoglie famiglie e situazione disagiate, facendo così esperienza di servizio agli ultimi. Attraverso la Lectio Divina ho compreso che all’origine di ogni chiamata autentica c’è il Signore, che sceglie e che invita alla Sua sequela. Finalmente dopo un lungo pellegrinare è arrivato il giorno tanto sperato: l’ordinazione Diaconale lo scorso 9 agosto con la quale mi sono donato totalmente al Signore per il servizio ai fratelli. Dall’ 1 settembre inizio a svolgere il mio ministero  presso la parrocchia san Francesco di Gela.



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