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Le feste patronali in Diocesi che si celebrano nel mese di agosto

Sono ben 7 i comuni della diocesi che nel mese di agosto festeggiano i loro Patroni: Aidone, Butera, Niscemi, Piazza Armerina, Pietraperzia, Valguarnera e Villarosa.
Fin dalle loro origini le feste patronali costituiscono il momento aggregativo più importante delle nostre comunità cittadine, mon soltanto dal punto di vista religioso. Rispondono al bisogno dell’uomo di spezzare l’ordinarietà attraverso la festa. (Gli articoli per intero si possono leggere nell’edizione cartacea Abbonati a Settegiorni e lo riceverai direttamente a casa tua. Per informazioni chiama 0935/680331)

Ad Aidone il Patrono è San Lorenzo

Il patrono di Aidone è san Lorenzo martire, che si celebra il 10 agosto. La sua festa cade nel periodo più fecondo per una società contadina, qual’ era quella aidonese, al tempo del raccolto, in cui finalmente ci si poteva permettere di fare festa. Nella processione, viene portato oltre alla statua del Santo, una preziosa reliquia, ossia un osso del santo custodito in un prezioso reliquiario d’argento a forma di braccio. Esistono due versioni sul motivo per cui San Lorenzo, per volere …

A Butera il Patrono è San Rocco

Patrono di Butera, è San Rocco che si festeggia il 16 agosto e il cui simulacro è custodito nella chiesa omonima che l’11 agosto del 1983 dal vescovo mons. Sebastiano Rosso fu eretto a  Santuario diocesano. Qui il culto per il santo pellegrino venne introdotto dai principi Branciforti e proclamato patrono della città il 18 aprile del 1683. Da allora la chiesa di San Rocco è sempre stata meta di tanti pellegrini, anche dei paesi vicini, per il divulgarsi della devozione al Santo della carità. Da diversi anni la comunità di Butera segue il cammino della grande famiglia degli “Amici di San Rocco”. Il simulacro del Santo nel giorno della festa viene portato…

La Patrona di Niscemi è Maria Ss. del Bosco

La Festa più importante a Niscemi, è quella dedicata alla Ss. Maria del Bosco, patrona della città le cui origini vengono fatte risalire al ritrovamento di un velo dipinto della Madonna in prossimità del bosco della Castellana. La Festa si svolge in due momenti: il primo il 21 maggio, a ricordo della data del 1599, quando il pastore Andrea Armao trovò il suo bue “Portagioia” chinato presso una sorgente d’acqua dove si trovava un velo di tela dipinto raffigurante la Madonna con in mano un globo e in braccio Gesù Bambino, con due lucerne accese su un piedistallo sormontato da una croce di pietra. La gente del luogo venne subito a venerare il dipinto e a bere l’acqua della sorgente considerata miracolosa per dare la salute agli ammalati. Da dieci anni, il 21 maggio, il Santuario viene…

A Piazza Armerina la Patrona è Maria Ss. delle Vittorie, che è anche Patrona della Diocesi

Il 15 agosto Piazza Armerina festeggia la sua amata Patrona e Patrona dell’intera diocesi, la Madonna delle Vittorie. La festa viene preceduta dal famoso Palio dei Normanni, che si svolge il 14 agosto, mentre il giorno 15 sera si svolge la solenne processione con la sacra icona. L’icona bizantina di Maria SS.ma delle Vittorie, custodita in un artistico tempietto d’argento, sull’altare maggiore della Basilica Cattedrale, è una tavola, ricoperta da un supporto di tela sulla quale è dipinta la Madonna col Bambino fra le braccia. I Normanni con un piccolo esercito capitanato dal Conte Ruggero d’Altavilla e dal fratello Roberto il Guiscardo nel 1061 sbarcarono a…

A Pietraperzia Patrona è Maria Ss. della Cava

Molto sentita è la devozione alla patrona principale di Pietraperzia, Maria SS. della Cava, devozione risalente con molta probabilità alla seconda metà del 1500. Si racconta che la contrada “Cava” prese nome dal leggendario ritrovamento in una cava dell’immagine della Madonna (dipinta su una lastra di pietra arenaria), da parte di un muto trapanese, prima del 1223. Nell’istante del ritrovamento il muto riacquistò la parola lodando ad alta voce Maria.
Le manifestazioni religiose riguardanti la devozione alla Madonna della Cava si compendiano: nelle promesse votive di fedeli all’adempimento di pellegrinaggi a piedi scalzi o calzati, fatti particolarmente in giorni di Sabato, verso il Santuario mariano rurale, che si trova a circa …

Patrono di Vaguarnera è San Cristofero

A Valguarnera la festa del patrono San Cristofero era una volta il 25 luglio, ma venne spostato al 25 del mese successivo per permettere di goderne agli agricoltori ancora impegnati nel lavoro dei campi. Oggi, in luogo dei lavoratori della terra già «liberati» per tempo dalla meccanizzazione, a fruire della festa sono tutti quegl’altri, forestieri e locali, che di norma fanno le ferie ad agosto. E nelle settimane che precedono il gran giorno è tutto un «socializzare» nei tanti tavoli dei bar del paese. Nel dopopranzo del giorno di festa si fa la processione con la reliquia del Santo portata su una macchina scoperta (recentemente una bellissima “Fiat 521” del 1929) dal Vicario foraneo e dal Sindaco. Dietro è il corteo di vetture d’ogni tipo i cui occupanti, una volta giunti in …

Patrono di Villarosa è San Giacomo maggiore

S. Giacomo il Maggiore patrono del popolo di Villarosa sin dai primordi del paese, che in parte fu eretto nelle terre intitolate a S. Giacomo e nei primi tempi si chiamò San Giacomo di Bombinetto, modificato nel 1761 in Villarosa in omaggio alla pittrice ed architetto nissena Rosa Ciotti. A S. Giacomo, che si diceva, proteggesse i forestieri, è intitolata la Chiesa Madre. La festa si svolge da sempre il 10 agosto, e non il 25 luglio giorno dedicato dalla Chiesa al Santo. Si trattava di una festa di ringraziamento al Santo per il raccolto conclusosi a fine luglio, e per tale ragione impossibile da festeggiare nel giorno di calendario che ….








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