La poetessa Maria D’Albo è una suora del Monastero delle Carmelitane Scalze di Sassuolo, in provincia di Modena. Nata a di Reggio Emilia ha vissuto diciotto anni a San Severino Lucano in provincia di Potenza. Ha fatto parte del Coro della Beata Vergine Maria della Ghiara di Reggio Emilia, diretto dal maestro Paolo Gattolin con il quale ha composto il canto “Madre Santa”. Ha conseguito la maturità classica a Senise (PZ) e la laurea in Giurisprudenza a Parma con una tesi sul rapporto tra linguaggio giuridico e linguaggio teatrale. Nel 1998 ha tradotto dal francese “Il Carmelo prega il Rosario con Santa Teresa d’Avila”, “Il Carmelo prega il Rosario con la Beata Elisabetta della Trinità” e “Il Carmelo prega il Rosario con San Giovanni della Croce” pubblicati dalla Mimep-Docete. Tra le sue opere poetiche la raccolta di poesie “Dal taglio delle dita”, “Il peso delle ali” e “Sorgente di giardini” e una monografia “Il mio amato nonno” dedicata al nonno William Bernardi.
Il giorno di Natale del 1998 entra nel Monastero delle Carmelitane Scalze di Sassuolo . “Ho capito che il Signore mi chiedeva tutto e ho deciso di dirgli di si. È stato a questo punto del mio cammino che ho conosciuto S. Teresa di Gesù Bambino e da allora ho iniziato ad interessarmi a tutto ciò che la riguardava e sono entrata sempre di più nella spiritualità carmelitana, fino ad accorgermi che il Signore mi stava chiamando a viverla”.

Al pozzo di Sicar

da “Sorgente di giardini” – Raffaelli Editore

L’acqua attingo
nell’ora assolata
di una vita passata
nell’attesa assetata di Te.

E tu vieni, come stanco
viaggiatore, sconosciuto,
a svelare ciò che è nascosto
a dare a tutto un nome.

Ma in questo vecchio pozzo
c’è molto più dell’acqua
che toglie una piccola sete.

Calma e silenziosa, eternamente viva,
si offre una fonte di giardini
che scorre silenziosa e nascosta.